“Il tutto è più della somma delle sue parti” diceva Aristotele nella Metafisica.
Quando guardo in profondità nel micromondo, posso sentire il battito del mio cuore corrispondere al battito dell’Universo. Sono attratta dalla geometria frattale come connessione inconfutabile tra noi e l’Universo. Credo in un’unica energia universale che percorre ogni cosa: dalle foglie alle vene umane, dai fulmini ai fiumi, dalla cellula al pianeta, dall’insetto all’uomo, dall’uomo alla pianta, dalla pianta ai funghi, alla galassia.
Noi umani siamo sempre alla ricerca di divisioni e differenze, tuttavia, queste differenze esistono solo nel regno fisico e questa visione dell’Antropocene è ciò che distrugge il nostro pianeta, crea muri, aumenta la violenza contro quanto vediamo come diverso (donna, animale,razze etc. ), e porta alle guerre, al razzismo e alla violenza.
Concentrarsi sulle somiglianze e le connessionici fa consapevolizzare come siamo parte dello stesso organismo vivente.
Mentre a livello molecolare e spirituale siamo tutto uno e siamo collegati con la fonte universale primaria.