I’M BARE
Ciriaca+Erre 2009, Performance- Video 2’22” frame da video, canale singolo. (in mostra nel 2012 al Macro Museum, Roma, Digital Life)
Con quest’opera Ciriaca+Erre riflette sull’ alienazione domestica nell’era digitale dove la relazione con il mondo esterno e l’immagine di se stessi è filtrata dal computer quale finestra osmotica sul mondo esterno.
L’artista fa vacillare i confini tra l’identità pubblica e quella privata condividendo, attraverso il suo computer, l’irruenza di un pianto inaspettato. Ciriaca+Erre usa il pianto per spogliarsi da qualsiasi convenzione, educazione imposta, accogliendolo come un’onda liberatoria nella quale annegare per poi rigenerarsi.
Il pianto ha un effetto catartico e liberatorio. L’artista ci fa riflettere su quanto il computer, nato come una macchina fredda, stia diventando un prolungamento della nostra realtà e intimità.
L’artista fa vacillare i confini tra l’identità pubblica e quella privata condividendo, attraverso il suo computer, l’irruenza di un pianto inaspettato. Ciriaca+Erre usa il pianto per spogliarsi da qualsiasi convenzione, educazione imposta, accogliendolo come un’onda liberatoria nella quale annegare per poi rigenerarsi.
Il pianto ha un effetto catartico e liberatorio. L’artista ci fa riflettere su quanto il computer, nato come una macchina fredda, stia diventando un prolungamento della nostra realtà e intimità.